La Dog Dance è la disciplina in cui musica e coreografia si fondono con il talento e la grazia del cane. Questo sport prepara cani per esibirsi in routine coreografiche sincronizzate col conduttore su di un brano musicale.
Le prime tracce della Dog Dance possono essere individuate nei numeri proposti dai circhi circensi del XIX secolo. La forma che oggi conosciamo ha cominciato a svilupparsi negli anni ’80 soprattutto nel Regno Unito e in Canada per poi diffondersi in tutto il mondo negli anni ’90.
La disciplina si divide in due specifiche categorie.
Il Freestyle che consente la libertà creativa nell’addestramento del cane. Non ci sono schemi o movimenti obbligatori, permettendo ai conduttori di ideare routine originali che riflettono la personalità del cane. L’obiettivo è l’espressione libera e l’originalità delle performance.
Il Heelwork to Music è una categoria più tecnica e rigorosa. Qui è obbligatorio eseguire esercizi di condotta e di posizione specifiche senza tralasciare una piccola parte di freestyle.
Non si tratta di far ballare il cane ( che non conosce la musica) ,ma di eseguire una serie di esercizi (tricks) , condotte , movimenti da vicino e da lontano insieme al conduttore in modo fluido e armonioso accompagnato da un giusto brano musicale.
È uno sport che consente di migliorare la propriocezione, ovvero la capacità del cane di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio, sia in stato di riposo che durante il movimento.
In questa disciplina ci proponiamo lo scopo di lavorare sia sulla coordinazione motoria e sul movimento del binomio che sul rinforzo del legame tra cane e conduttore poiché imparare a capirsi con lo sguardo aiuta l’armoniosità della coreografia ( ricordiamo che la difficoltà del conduttore è anche quella di far eseguire i tricks anche a distanza, magari col semplice utilizzo del corpo).